venerdì 12 aprile 2013

teatro bologna

Il teatro dell'ascolto è offre un'ottima opportunità di aprirsiduohediowidiweuduweiofohs
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giovedì 7 marzo 2013

Un viaggio. Una scoperta.

Il teatro affonda le sue radici nell'humus della vita, afferrandola e riproponendola in tutte le sue sfumature.
 Il soggetto, interpretando ruoli in cui non sempre si riconosce, inizia un viaggio verso l’introspezione. 
Un cammino stimolante e ricco di messe in discussioni, capace di sviluppare un sentimento empatico nel protagonista.







Il teatro è l'opportunità di sentirsi liberi.

L’attore si spoglia, avvalendosi di una nuova veste che gli permette di scoprire lati nascosti di se, spesso divenuti invisibili a causa di un super-io prevaricante.
Esso può avere un uso terapeutico, sicché viene usato come strumento rieducativo o preventivo anche all'interno di istituti scolastici , sociali , totalitari e di recupero come: carceri o case famiglia. 
Non si tratta dunque, esclusivamente di un viaggio individuale, poiché a seguire vi saranno steps che includeranno la condivisione del personaggio e in alcuni casi un vero e proprio scambio di ruolo.
In quest'ultimo caso possiamo parlare anche di role playing, una tecnica spesso usata durante lo psicodramma, il quale viene utilizzato, nello specifico, come tecnica psicoanalitica gruppale, mirata quindi ad un recupero, in cui gli individui , avvalendosi di un ruolo specifico, si ripropongono con simulazioni di dialoghi tratti da conflitti della vita reale.
Una volta fatti emergere "gli  scheletri  dall'armadio",  "l'attore- protagonista " entra in empatia con l'immagine di conflitto e ne intraprende un dialogo.